Canali Minisiti ECM

Farmaci biosimilari, gli italiani li conoscono poco

Farmaci Redazione DottNet | 20/09/2018 09:35

Ma vogliono saperne di più e si fidano del medico

Entro il 2020 saranno disponibili i biosimilari, simili al farmaco originatore, di 12 farmaci biotech che assicurano il trattamento di malattie importanti come i tumori e le malattie reumatiche, ma a costi sostenibili per la sanità pubblica.   La loro conoscenza da parte degli italiani risulta però scarsa, così come il livello di informazione attuale che c'è ancora per i farmaci biotecnologici, disponibili da 20 anni.   Secondo una survey presentata al corso di formazione "Il valore dell'informazione sui farmaci biosimilari, tra innovazione e sostenibilità", condotta da Astra Ricerche su 1000 persone solo 1 intervistato su 5 (20,5%) pensa di conoscerli e la padronanza dell'argomento è spesso debole e non qualificata, con l'attribuzione di caratteristiche non corrette (per esempio che sono 'a base di erbe'). 

pubblicità

Ma oltre l'80% si dichiara molto interessato a saperne di più, chiedendo di essere rassicurato sugli effetti positivi e su quelli negativi. Emerge anche un atteggiamento di disponibilità verso l'uso di questi farmaci e la fiducia nel medico, oltre che nella verifica delle Autorità regolatorie.   Uno dei più recenti biosimilari reso disponibile è quello di trastuzumab, per il tumore al seno. "I biosimilari sono una novità molto positiva in oncologia per le potenziali ripercussioni sulla sostenibilità dei trattamenti e per la conseguente possibilità di destinare le risorse liberate a trattamenti innovativi"spiega Michelino De Laurentiis, direttore dell'Unità operativa complessa di oncologia senologica dell'Istituto Tumori Pascale di Napoli, che evidenzia anche come la scelta del farmaco da parte del medico sia basata su studi scientifici solidi. L'area delle malattie reumatologiche, invece, e' stata la prima dove sono stati sviluppati farmaci biotecnologici e anche biosimilari. Un esempio sono le poliartriti croniche. "Nella nostra esperienza, i biosimilari si sono mostrati parimenti efficaci e sicuri delle molecole originali" conclude Roberto Gorla, U.O. Reumatologia e Immunologia Clinica, Azienda Spedali Civili di Brescia

Commenti

I Correlati

L'evento si svolgerà dal 27 al 29 settembre e vedrà i migliori professionisti italiani del settore, dal mondo della ricerca fino al trattamento di pazienti passando attraverso la produzione e il controllo di qualità

I farmaci biobetter come Infliximab sottocute consentono un costo inferiore come gli altri biosimilari rispetto agli originator e intervengono positivamente anche sui costi indiretti del paziente e sulla sua qualità di vita permettendo una somministr

Marotto: "Le malattie immuno-mediate sono patologie che, per la loro severità e complessità gestionale sul piano terapeutico, impongono delle attenzioni del tutto particolari in materia di continuità terapeutica e di compliance del paziente, oltre c

De Laurentiis: “I biosimilari presentano vantaggi economici e permettono di liberare risorse per farmaci innovativi coperti da brevetto: un vantaggio immediato per il SSN, poiché con il loro impiego si abbattono i costi fino al 40%, e resta un vantag

Ti potrebbero interessare

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto